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Creazione e manipolazione

Dio pensa alla bellezza1, l’uomo all'utilità. (Il sole si lascia guardare solo quando diventa tramonto, dopo aver cessato la sua funzione). 
L’uomo ha dato un significato seppur simbolico ai fiori, Dio non ne ha sentito l’esigenza
Il mare nel pensiero di Dio è qualcosa da guardare, per l’uomo da navigare. 
Dio crea figli per amore, l’uomo nazioni per interesse. 
Dio dona la terra, l’uomo costruisce confini.
Dio inventa la leggiadria del volo degli uccelli, l’uomo il frastuono di mostri volanti. 
Dio immagina l’acqua come elemento vitale, l’uomo bevande gassose e appiccicose per guadagnare. 
Dio dipinge le vetta dei monti di bianco, l’uomo ci piazza seggiovie e piste da sci. 
Dio si pone in relazione nella semplicità, l’uomo congegna pratiche ripetitive e senz'anima. 
Dio è musica e poesia, l’uomo ingegneria e ragioneria
Dio è Parola, l’uomo nozione. 
Dio è, 
mentre l’uomo scimmiotta e deforma invece di contemplare.

1) “Tu ami tutte le cose esistenti” (Sapienza 11,24)